"A scuola con la poesia"

 

Lettera di presentazione dei bambini delle scuole elementari di Budoni

 

Buongiorno a tutti,

siamo molto contenti ed emozionati di partecipare oggi a questa bella manifestazione.

Ci sentiamo onorati d’aver ricevuto dall’amministrazione comunale il libro di poesie della maestra Rosalba Satta : dono prezioso e significativo.

Abbiamo così conosciuto la sua bravura nello scrivere e la sua grande sensibilità ai tanti temi della nostra vita; lei è riuscita sempre a coglierne la profondità, la bellezza e l’importanza. Esprimiamo perciò , con tanto affetto e simpatia , alla grande poetessa Rosalba Satta, un ringraziamento speciale.

Ringraziamo il Sindaco, dottor Pietro Brundu, l’assessore alla pubblica istruzione, Daniela Miscera, e tutti coloro che hanno contribuito affinché ci giungesse questo gradito regalo. Grazie!

E adesso … buon ascolto!

 

Disegno dei bambini delle scuole materne di Budoni

Carissimi bambini,

oggi desidero raccontarvi una strana storia …

Il giorno che il libro ha trovato la via di casa , ero felicissima! Quando un libro viene pubblicato va festeggiato così come quando nasce un figlio! Era da tanto tempo che avevo in mente l’idea e la voglia di pubblicare un libro di poesie dedicate a voi. Perché pubblicarlo significava, per bambini come voi che me lo hanno ispirato, restituire parte di ciò che da tutti loro ho ricevuto, anno dopo anno e per oltre trentacinque anni.

Dicevo : ero felicissima!

Ma sapete che mi accade quando sono molto felice o molto triste?

Mi viene un sonno incredibile : perciò mi addormento subito!

Mi addormento e comincio a sognare. Ho sognato che al libro spuntavano le gambe, le braccia e il viso. Avete presente la faccina simpatica del bimbo disegnato da Luciana nella copertina? Esattamente quello!

E che fa il libro-bambino? Prima un bel saltello , per poter aprire la porta e il cancello e , poi,si incammina …

Andrà a trovare gli alunni delle materne e delle elementari – penso – visto che abito lì vicino. Niente affatto! Invece di svoltare a sinistra, prende la direzione di via Nazionale …

Ma che intenzioni ha?, mi chiedevo.

Continuo a seguirlo incuriosita e vedo che fa il suo ingresso in piazza Giubileo : gioca un po’ nello scivolo e nell’altalena e poi, più veloce della luce, entra in Comune!

E che fa? Va diritto e sicuro verso una porta chiusa : bussa e attende. Chi è che lo riceve e lo invita ad accomodarsi? Daniela Miscera ,l’assessore alla pubblica istruzione! L’assessore sorride perché capisce subito che non si tratta di un cittadino qualsiasi.

Il libro si presenta, racconta un po’ di sé e Daniela lo ascolta, incantata.

Poi va a trovare – pensate un po’ !- un mio ex alunno oggi consigliere comunale , Franco Deledda. Ed anche con lui parla, parla e racconta. Anche Franco lo ascolta, affascinato.

Bussa , infine, alla porta di Luciano Pittorra e del Sindaco. Insomma : parla un po’ con tutti.

Ma perché? Semplice : il suo più grande desiderio è quello di arrivare, grazie a loro, nelle vostre case, in ognuna delle vostre case!

E voi sapete bene che ce l’ha fatta!

Da ciò che ho visto e sentito stamattina mi pare che l’abbiate gradito molto. Siete stati tutti bravissimi!

La poesia bussa sempre al cuore di tutti : c’è chi apre e chi no. Io spero che voi teniate la porta del vostro cuore sempre aperta. Di più: spalancata! Tutti abbiamo bisogno di poesia e di sentimenti belli, puliti.

Ogni volta che insegnavo in una prima , invitavo i bambini ad appendere nelle pareti della classe una parola "bella" al giorno. Facevano così il loro ingresso nell’aula le parole "simpatia", "pace", "tenerezza" "amicizia", "comprensione", "rispetto"… e tante, tante altre. E con le parole giocavamo, ogni giorno : ne sentivamo il profumo e il suono , ne scoprivamo il colore, la magia e … la poesia.

E’ così che ,piano piano , gli alunni hanno imparato a scrivere versi …

Fatelo anche voi : provateci con i maestri e i genitori. Scoprirete che è facile e che è bello! L’educazione ai sentimenti è molto più importante dell’aritmetica e della geometria. E’ molto più importante di tutto l’altro che deve venire dopo e di conseguenza … come un bisogno dell’anima e della mente.

E’ quando si trascurano i sentimenti che possono accadere cose brutte e tristi.

Nel vostro cuoricino non dovete mai concedere spazio ai sentimenti "arrabbiati" : all’indifferenza e all’invidia, ad esempio.

L’indifferente crede di vivere bene … perché pensa solo a se stesso e non soffre mai per gli altri.

La persona invidiosa vive male e lo sa, perché vede avversari ovunque . L’invidia, poi, rende brutti anche i visi belli.

Voi , invece,dovete aiutarvi sempre. Dovete imparare a vivere in armonia. Ad attribuire il giusto valore all’amicizia, alla solidarietà . E la poesia può darvi una grossa mano d’aiuto … perché sono convinta che sono e saranno la poesia e la musica a rendere più bello il mondo. Non dimenticatelo mai.

Adesso vi abbraccio tutti, ad uno ad uno, stando attenta a non dimenticare nessuno!

La maestra Rosalba

Tre cose ci sono rimaste del Paradiso:

le stelle, i fiori e i bambini.

Dante Alighieri.

 

 

Disegno dei bambini delle scuole materne di Budoni

 

Cari bambini, oggi, vorrei sentirmi importante anch'io come voi, come la maestra Rosalba.

Vorrei anch'io poter scrivere poesie, colorare e dare voce a tutte quelle cose e persone che sembrano non avere più colore, che non sanno o non possono parlare.

Mi rendo conto, però, che mi mancano i pastelli e , talvolta, mi manca persino la voce, come stamattina che sono qui davanti a voi e ho difficoltà a trovare le parole giuste.

Ma non importa, d’altronde io sono qui solo per un saluto, tutte le parole che servivano le ha scritte Rosalba e voi ce le avete fatte ascoltare, ce le avete cantate, disegnate e il risultato è stato meraviglioso.

La poesia è voce dell'anima, che parte dal cuore per arrivare al cuore, è emozione, gioia pura che riesce a circondarci di un alone magico, capace di farci sognare, di farci guardare il mondo con occhi diversi.

Grazie bambini, grazie Rosalba che ancora una volta sei riuscita a far sentire importanti tutti, dai gattini senza coda ai diavoletti che profumano di panna e mandarino, a una mela bacata da dove sbuca un principe azzurro.

Grazie a voi, maestre, che avete seguito con amore il lavoro dei nostri piccoli protagonisti.

Grazie a voi, genitori e nonni che con gli occhi lucidi, avete osservato in silenzio, facendo il pieno di emozioni.

Come stamattina, seguiteli sempre con amore e proteggeteli perché possano procedere, senza timori, lungo il cammino della vita.

Fermiamoci, qualche volta in più, ad ascoltarli perché loro hanno sempre tanto da dirci.

Il messaggio di oggi è giunto anche qui, nel mio cuore e state pur certi che lo custodirò con gelosia, lo porterò sempre con me perché anche il mio giardino possa abbellirsi degli stessi fiori che hanno colorato questo palcoscenico.

Grazie Luciana.

Grazie Paolo.

Grazie Davide.

Grazie Peppino.

Grazie tutti.

 

Daniela Miscera, Assessore alla Pubblica Istruzione

Budoni

 

Disegno dei bambini delle scuole materne di Budoni

 

Disegno dei bambini delle scuole materne di Budoni

 

Bambini delle scuole materne di Budoni