LETTURA DELL’IMMAGINE

 

Per imparare a conoscere i dipinti e gli stili dei pittori e dei vignettisti più famosi ci divertiamo a "copiare" le loro opere più famose, in modo da imparare a cogliere i particolari che, altrimenti, sfuggirebbero.Gli alunni , però, non copiano mai : interpretano. E dalla loro matita vengono fuori disegni che sorprendono. Che sono copia del dipinto e/o del disegno oggetto di studio e sono…altro.

Noi insegnanti li troviamo splendidi…

Anche quest’anno , con l’iniziativa "Dai milioni di euro…ai centesimi, per Emergency", i nostri disegni verranno "venduti" al miglior offerente e il denaro raccolto verrà devoluto ad Emergency, perché vogliamo contribuire alle spese di mantenimento del nuovo reparto pediatrico che nascerà in Afghanistan.

Eccone alcuni.

"Ragazza al balcone" di Botero,visto da noi.

 

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"Alice" di Modigliani visto da noi.   

 

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MODMANU.jpg (32748 byte)        MODMARIA.jpg (25770 byte)            MODMATTEO.jpg (19363 byte)  

 

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Vi presentiamo

 

in anteprima

il calendario realizzato da Emergency per l’anno 2003.

 

Contiene una favola intitolata "Il mago Linguaggio e le parole a capocchia", scritta da Gino Strada e Cecilia.

Lo presenta Cecilia con queste parole :

" Una mia cara amica, che va per i sette anni ed è la regina delle domande strampalate, mi ha chiesto un giorno "Ma che cosa vuol dire diritti umani?". Sono abituata a rispondere più o meno prontamente a cose del tipo "Come nascono le banane?", oppure "Ma la cenere di sigaretta è più leggera di un topo?". Quella domanda invece mi ha creato qualche problema. La definizone del vocabolario è precisa , ma i contenuti reali dei diritti umani sono tutti da definire. Molto spesso chiamiamo diritti quelli che, in realtà , sono nostri privilegi. Così è nata l’idea di questa favola, che vuole parlare ai bambini e non solo. Ai bambini , che esplorano il mondo con uno sguardo curioso, e che molto spesso – più che con gli adulti – sanno andare diritti all’essenziale delle cose. E ai "grandi" che non vogliono perdere quello sguardo, e che continuano a farsi domande, perché niente è scontato, e il mondo è tutto da costruire.

Giorno dopo giorno, come un calendario.

CECILIA

 

 

 

Le illustrazioni della favola sono di Michela Petoletti.

Ci piacciono moltissimo e decidiamo subito di riprodurre i disegni. Questo lavoro ci piace e ci aiuta a ricordare e commentare i momenti più importanti della favola…

 

 

"C'era una volta un pianeta chiamato Terra. Si chiamva Terra anche se, a
dire il vero, c'era molta più acqua che terra su quel pianeta..."

 

"Anche sulle cose importanti si faceva spesso confusione. Si parlava spesso
di diritti: il diritto all'istruzione per esempio significava che tutti
i bambini avrebbero potuto ( e dovuto!) andare a scuola. Il diritto alla
salute poi..."

 


"A volte ,addirittura, i potenti della terra chiamavano "operazione di pace"
quella che, in realtà, era un'operazione di guerra: dicevano proprio il
contrario di quello che in realtà intendevano. E poi, sulla Terra, non c'era
più accordo fra gli uomini sui significati: per alcuni ricchezza significava
avere diecimila miliardi, per altri voleva dire avere almeno una patata
da mangiare..."

 

 


" Linguaggio era un mago potentissimo che tanto tempo prima
aveva inventato le parole e le aveva regalate agli uomini. All'inizio c'era
stato un certo trambusto perché gli uomini non sapevano come usarle e ..."

 

"...se uno chiedeva spaghetti l'altro intendeva gorilla e al ristorante
non ci si capiva mai."

"Allora il mago Linguaggio appiccicò ad ogni parola un significato
preciso, cosicché le parole volessero dire sempre la stessa cosa..."

"Vedendo che gli uomini se ne infischiavano del suo lavoro, e continuavano
ad usarle a capocchia, decise di dare loro una lezione..."

 

"A tutti gli alberghi di una grande città aveva rubato la lettra
"g" e la lettera "h", ed erano diventati...alberi!"

"Nelle scuole si era anche divertito ad anagrammare , a momento
dell'appello, la parola presente, e se prima gli alunni erano tutti presenti,
ora erano tutti serpenti, e le maestre scappavano via terrorizzate!".

" Poi si era tolto uno sfizio personale : aveva eliminato del tutto
la parla GUERRA, che aveva inventato per sbaglio, e non gli era piaciuta...
" Inoltre aveva trasformato i cannoni in cannoli, siciliani naturalmente,
e chi stava combattendo si ritrovò tutto coperto di ricotta e canditi..."

 

"Andò avanti così per alcuni giorni, con le scarpe che diventavano
carpe e nuotavano via..."

 

"Quanta confusione! Troppa confusione e gli uomini non ne potevano
più. Mandarono quindi una delegazione dal mago Linguaggio , a chiedere che
rimettesse a posto le parole, e con loro il mondo...".

 

" E va bene, disse mago Linguaggio , ma solo ad una condizione...".



Volete sapere che cosa disse mago Linguaggio agli uomini? Richiedete il
Calendario ad Emergency e lo scoprirete. Costa solo 7 euro e il ricavato
verrà utilizzato per restituire un po' di giustizia a chi vive nell'ingiustizia
per colpa dell'indifferenza di alcuni , che non sono tanti ma sono MOLTO
potenti.