Chi sa dar voce ai sentimenti, chi sa stupirsi e, all’occorrenza, indignarsi, chi sa ascoltarsi e ascoltare…riesce con più facilità a stabilire un rapporto sinergico con l’altro. E’ il caso di Efisio Lippi Serra, scrittore e poeta squisito, che ha recentemente pubblicato "Parole in libertà", dedicato al fratello amatissimo Pierpaolo, recentemente scomparso.

E’ una raccolta di poco più di novanta poesie che si bevono tutte d’un fiato e che, a lettura finita, lasciano dentro la voglia di rivedere, di rovistare, di sostare ora accanto a un verso, ora accanto a un altro…per vedere il volo dei passerotti di Yangon, per seguire il passo delle ragazze di Taunaggji, per assaporare l’alba di Phuket, di Etosha, per condividere il pianto di pietra delle donne di Patong "scavate dal dolore".

Leggere le poesie di Efisio Lippi Serra significa sentir muovere le corde della sensibilità, scoprire nuovi orizzonti, volare oltre il già visto. Significa restituire cittadinanza ai valori universali.

I suoi versi sono un invito a guardare il cielo senza scordare l’odore della terra ( "Oggi è Natale"). Sono un urlo ( "Le stragi di Capaci e via D’Amelio"), un respiro ( "Tutto te mi ricorda"), un sospiro ( "Onde turchesi"), una carezza ( "Colloquio con Dio"), un pianto ( "Non andar via"), un profumo ( "Le viole").

Ho avuto occasione di conoscere personalmente Efisio Lippi Serra qualche anno addietro, dopo un lungo periodo di corrispondenza epistolare, fatto di scambi di pensieri, di riflessioni, di versi. Il nostro primo ncontro epistolare avvenne in seguito alla pubblicazione "AAA libri di poesia cercansi", iniziativa volta a realizzare una biblioteca poetica all’interno di un discorso più ampio fatto di prevenzione e di promozione del benessere, portato avanti, da tempo, dagli insegnanti della scuola comprensiva di Budoni. L’invito all’invio dei libri – che ancora rinnoviamo – fu accolto, tra i primi , da Efisio Lippi Serra che non solo fece dono alla scuola di tutta la sua produzione letteraria e poetica, ma pubblicò anche due libri

( "Acrosticando" e "La poesia è amore e libertà") che raccolgono alcune poesie delle insegnanti e degli alunni di Budoni, coinvolti in un progetto sperimentale di stimolazione alla scrittura poetica.

Che Efisio Lippi Serra sia una persona speciale, un "animale raro", lo testimoniano le considerazioni-riflessioni, a incontro avvenuto, degli alunni : "Ho provato una sensazione strana che provo solo nei momenti più belli" (Daniela); mentre parlava ho notato che era felice" (Ambra), "E’ un uomo magico che riuscirebbe a strappare un sorriso anche ai bambini più tristi" (Floriana); "Il clima è diventato così coinvolgente che vedevamo soltanto lui" (Samuele).

A tale incontro fa riferimento Efisio Lippi Serra nel suo "Parole in libertà". Un libro che va accarezzato. Un libro che mi permetto di consigliare come dono a se stessi e alle persone che amiamo soprattutto in occasione delle prossime festività natalizie.

Sarà come inventarsi una sosta rigenerante.

Sarà come regalare un abbraccio.