Precadoria

Testo di Rosalba Satta.

Armonizzazione e canto: Etnias

 

Il video e' stato realizzato da Genesio Serra

 

Preghiera


Lasciami, Dio lasciami
il rosso sfrontato del papavero.
Lasciami, Dio mio lasciami
il chiacchiericcio del pettirosso.
Lasciami, Dio mio lasciami
il profumo dolce del giaggiolo.
Sento, sento bene!
versi ribelli ubriachi di luce
e i canti e i racconti
che cullano lo spirito.
La porta dell'anima
è spalancata al futuro...
Ma... lasciami con i ricordi
freschi e chiari come la neve.
Nelle stanze dell'anima c'è gente deliziosa
che non conosce addii
perché ha seminato virtù e cose belle.
Lasciami con la musica del cielo
e con la voce chiara della brezza
che accarezzano con leggerezza i ricordi
bagnati di rugiada.
Lasciami, Dio mio lasciami
le mie radici.
Lasciami, Dio mio lasciami
la voglia di sognare.
Lasciami, Dio mio lasciami
questa vita affamata di fraternità.
Lasciami, Dio mio lasciami
un tempo senza età
e come dono prezioso
lascia nelle labbra una speranza fiorita.
La stanza dell'anima è spalancata al futuro...
Lasciami con i ricordi
Freschi e chiari come la neve
Nelle stanze dell'anima c'è gente deliziosa
che non conosce addii
perché ha seminato virtù e cose belle.
Lasciami con la musica dolce del cielo
e con la voce chiara della brezza
che accarezzano con leggerezza i ricordi
bagnati di rugiada.


(Rosalba Satta)