Canto-denuncia di un grifone

 

Lasciate

che le nostre ali si aprano al sole

e si empiano di luce...

Non sparate al cielo

la vostra voglia di non amore.

Il cielo è anche nostro

come nostra è l'aria

che voi

animali senz'ali

impregnate di  aliti fetidi

e di fumi

oscuri come la vostra anima

annerita dalla carie dell'incuria

e dell'indifferenza più sorda.

Lasciateci volare.

Concedete a noi

ultimi testimoni di una vita che scompare

il pregio di morire là dove nascemmo

regalandoci

per pochi istanti ancora

una fetta

del po' che sopravvive alla mano assassina:

l'azzurro immacolato

di un nascosto pezzo di cielo ubriaco di luce

e l'agonizzante frammento di un verde

che ignora la speranza.